martedì 26 aprile 2011

L'Uccello Giardiniere Fronte Dorata e il suo giardino meraviglioso



Siamo in una fitta foresta pluviale in Papua Nuova Guinea. Lui è Al, un Uccello Giardiniere Fronte Dorata.Tra poco partirà alla ricerca del suo piccolo tesoro...


(Gli Uccelli giardinieri vivono nelle aree colorate in rosso.Delle 19 specie conosciute 9 vivono in Nuova Guinea, 8 in Australia e 2 in entrambe le regioni.)








Piccole piume blu...Rubate...rischiando le penne,dall'acconciatura appena lisciata di un Lorichetto ...per nulla felice del furto subito!


(Il Lorichetto Arcobaleno che vive in Nuova Guinea ha il piumaggio barrato rosso-verde sul petto. Gli altri no!)














Lui invece è Sis. Anche lui Uccello Giardiniere Fronte Dorata e anche lui impegnato nella sua insolita e particolare raccolta.

(Il particolare e complesso comportamento di questi uccelli é stato ampiamente studiato dagli ornitologi. Ancora non è noto se sia nei geni o se sia appreso con il tempo ma è certo che gli uccelli, man mano che accumulano esperienza migliorano il loro lavoro e soprattutto che ogni uccello si affida al proprio gusto . Cosa davvero rara da trovare in altri animali!)








CALENDARIO 'Ltò Almanach edizioni Primalpe 2010


Febbraio


Aprile


Luglio


Settembre


Novembre


Dicembre








Se ci fossero tanti elefanti.


SCIAME DI ELEFANTI


STORMO DI ELEFANTI

BRANCO DI ELEFANTI

sabato 23 aprile 2011

7 piccole storie che conosci già...riscritte per te. Marina Iuele. Bambini Nuovi per l'uomo del futuro edizioni 2010


Copertina

"Stimatissimi Signori Andersen, Grimm e Perrault...ho il piacere di informarVi che ho avuto l'ardire di mettere mano alla Vostra mirabile Opera, anche se, in verità, quel che di seguito qui leggerete solo vagamente Vi ricorderà quanto da Voi scritto. Non vi paia il mio un atto di irriverenza nei Vostri riguardi. Al contrario. (...)
(...) Oggi molte cose sono cambiate (oh, i bimbi leggono ancora le fiabe, state tranquilli!) e sopratutto sono cambiati moltissimo i bambini. Li vedeste! Ti guardano con sguardi profondi e consapevoli, che a volte pare contengano più risposte che domande...
(...)
Proprio per preservare il Vostro lavoro e perchè i Vostri racconti possano essere cibo di crescita per i bambini del mio tempo, li ho voluti un po' spolverare, ho voluto vestirli di abiti moderni, aprir le finestre e lasciar penetrare gentilmente la luce di questo Ventunesimo secolo.
Così, mi sono permessa di scrivere..."
Marina Iuele

Biancaneve e i Sette Nani

"-Ti dono la Fiducia affinchè tu possa sapere che (...) in qualche modo riceverai sempre aiuto- disse il primo nano.
-Il mio dono per te è la Speranza, perchè tu la custodisca nel cuore e non la perda mai (...)-disse il secondo nano.(...)
-E' la Carità il mio dono- passò a dire il terzo- perchè tu possa ricordare che ogni essere umano fa quello che può (...)
-Oggi diverrai regina ed è importante che tu tratti tutti i tuoi sudditi con Giustizia (...)- disse il quarto nano (...)
- E dovrai saper attendere.(...) per questo ti dono la Temperanza- furono le parole del quinto nano.
-(...) Ti dono la Prudenza perchè tu possa ricordare che sei la sola responsabile delle scelte che farai(...)-disse il sesto.
Non restava che il dono del settimo nano,(...) -Proprio a me tocca donarti la Fortezza, perchè tu sappia che dentro di te c'è molta, ma molta più forza di quanta ne immagini (...)


Il Brutto Anatroccolo

"-(...)...E questo brutto anatroccolo grigio? Non lo vogliamo!- (...) - E' un vero peccato che sia così brutto, gli altri sono tutti adorabili...- (...)
E la bellezza, poi che cos'è?
Forse essere uguali a te?
E' arrivato il momento di capire
che la diversità può solo arricchire."

Cappuccetto Rosso

"-Che vuoi lupastro!- lo interrogò senza mezzi termini la nonna, - Pensavi davvero di potermi ingannare? Riconoscerei la voce della mia nipotina fra mille e fra le altre cose sei un pessimo attore!- proseguì la nonna deridendo il lupo, il quale si sentiva...a dir poco disorientato! Ma come?! Non era lui quello che doveva fare paura? Non era lui quello che doveva papparsi in un sol boccone la nonna e attendere poi l'arrivo della nipote a cui avrebbe fatto far la stessa fine?"

"Uscì dalla porta senza voltarsi mai, a passi lenti e sicuri ripercorse...la strada per tornare a casa, e i ricordi di quell'incredibile giornata! Si stringeva nel suo nuovo cappotto ...E sorrideva"

Cenerentola

"(...) guardando il Principe suo sposo, comprese che sarebbe stata festa...per molto molto tempo..."

Il gatto con gli stivali

"Un vecchio mugnaio, sentendosi prossimo alla fine dei suoi giorni, fece chiamare i suoi tre figli per dividere tra loro quel che aveva. - Figlio mio- disse rivolgendosi al maggiore- a te che sei il primo dei miei figli spetta il mulino (...) A te che sei il secondo (...) lascio il mio somaro (...) -E a te- sussurrò sempre più debolmente i genitore al terzo figlio (...) a te lascio il mio gatto.
(...)
Io ho molta fiducia in te_
(...)
Del resto quel gatto era un regalo di suo padre, come avrebbe potuto dubitare della sua eccezionale natura?

" Si tolse per sempre gli stivali, non rivolse mai più la parola a nessuno e...tornò al suo antico mestiere: quello del buon gatto di famiglia."

lunedì 18 aprile 2011

Un anno di giochi.I giochi dell'oca

Progetto per il concorso “L’illustratore dell’anno” 2009 Città del Sole (MI).
Opera tra le prime cinque selezionate

Gennaio

Febbraio

Giugno

Agosto

Ottobre


Il giornale dei gatti. Gianni Rodari 2009


I gatti hanno un giornale
con tutte le novità
e sull'ultima pagina
la Piccola Pubblicità.

Cercasi casa comoda
con poltrone fuori moda:
non si accettano bambini
perchè tirano la coda.

Cerco vecchia signora
a scopo compagnia.
Precisare referenze
e conto in macelleria.

Premiato cacciatore
cerca impiego in granaio.
Vegetariano, scapolo,
cerca ricco lattaio.

I gatti senza casa
la domenica dopo pranzo
leggono questi avvisi
più belli di un romanzo:

per un' oretta o due
sognano ad occhi aperti,
poi vanno a prepararsi
per i loro concerti.

"Momo" di Michael Ende 2010



"E poi venne Momo!"

"Voglio avere più cose!"


"Vuoi vedere da dove viene il tempo?"


"Sogni confusi la tormentarono"


"Chiudi la porta!"

Un gioco da ragazzi

Concorso "Disegni al sole 2008" indetto dal Consorzio Promotur di Celle Ligure (Sv). Selezionata per la mostra

Il Rondone. Melissa Bignotti. Concorso "Amici animali" 2007 Associazione Arca 2000 MonsanPolo del Tronto (Ap). Premio "Animali come noi"



Un pomeriggio, mentre passeggiavo, ho incontrato Carlo, un amico mio e del mio papà; aveva in mano una scatola per scarpe e mi dice : “ Guarda qua dentro, piccola”. Un uccellino, c’era un uccellino e da così vicino era proprio piccolo. Tra quelle pareti grigie mi sembrava rinchiuso in una prigione e mi mancava l’aria per lui. “E’ un rondone “ mi dice Carlo “ Il veterinario mi ha spiegato che questi animali fanno tutto in volo e può capitargli così di stancarsi e di avere la febbre. Per riprendere le forze, a volte, cadono in un lungo sonno. Ha bisogno di tanto calore e riposo”.

Avevo deciso: io sarei stata il suo sole e la sua poltrona, non gli sarebbe mancato nulla.


Ma la cosa più importante è che abbiamo scoperto che in verità mio fratello è un elefante, continua a russare e sempre più forte, ma non posso fargli nulla: la mia mamma ama troppo gli animali!



Tasca di Pietra

Copertina del libro "Tasca di Pietra" di Matteo de Simone. Concorso "Ti do copertina bianca" indetto dalla casa editrice Zandegù di Torino. Sesta classificata

Sogni di musica

"Creare Folkest 2008 " . Concorso di illustrazione per il manifesto del Folkest Festival di Spilinbergo (PN). Terzo premio

La soluzione di Alice

"Acqua. Oggi c'è domani chissà..." Concorso Cartacanta 2007 della Nova Associazione di Civitanova Marche. Premio all'originalità

illustrai!


"Gennaio" 2010



"Buone vacanze!" 2009


"Signora Acqua!" (Particolare) 2009


Signora Aria! (Particolare) 2009


"Si parte!" 2009

"Per Pablo" 2008


"La cura di orsetto" 2008


"Dicembre" 2007



"Sogni di musica" (particolare) 2006


I tetti di Alice 2006


Geltrude 2004


"Pagliacci" 2003

Il lupo innamorato. Alessandro Gigli. Federighi Editore 2006



"C'era una volta un lupo innamorato...che abbaiava alla luna! Abbaiava e non ululava (avete letto bene) perchè voleva sembrare più buono, o forse perchè l'amore ci rende migliori."

"(...)...la pecorella non degnò mai neppure di uno sguardo il nostro lupo incanito."


"L'innamorato non si arrese e allontanandosi per pudore e vergogna in un luogo solitario, si esercitò nel belare, deciso a diventare ancor più umile e simile a lei."


"La pecora, timida e paurosa di natura, si teneva alla larga sia dalle amiche che dall'importuno ammiratore: un lupo...aveva fatto innamorare un lupo!"


"Ora un giorno avvenne che il lupo, specchiandosi in uno stagno, non si riconobbe più. Quanto aveva pianto per quella tenera pecorina... fino a scordarsi chi era!"


"Basta, tutto questo doveva finire. Si lavò il muso ben bene, si strigliò le orecchie, si fece una carezza, salutò la luna affacciata nello specchio del lago. E la luna gli sorrise."

"Trovò dei riccioli chiari impigliati tra gli sterpi del suo giaciglio e l'odore inconfondibile di chi gli era caro."