sabato 23 aprile 2011

7 piccole storie che conosci già...riscritte per te. Marina Iuele. Bambini Nuovi per l'uomo del futuro edizioni 2010


Copertina

"Stimatissimi Signori Andersen, Grimm e Perrault...ho il piacere di informarVi che ho avuto l'ardire di mettere mano alla Vostra mirabile Opera, anche se, in verità, quel che di seguito qui leggerete solo vagamente Vi ricorderà quanto da Voi scritto. Non vi paia il mio un atto di irriverenza nei Vostri riguardi. Al contrario. (...)
(...) Oggi molte cose sono cambiate (oh, i bimbi leggono ancora le fiabe, state tranquilli!) e sopratutto sono cambiati moltissimo i bambini. Li vedeste! Ti guardano con sguardi profondi e consapevoli, che a volte pare contengano più risposte che domande...
(...)
Proprio per preservare il Vostro lavoro e perchè i Vostri racconti possano essere cibo di crescita per i bambini del mio tempo, li ho voluti un po' spolverare, ho voluto vestirli di abiti moderni, aprir le finestre e lasciar penetrare gentilmente la luce di questo Ventunesimo secolo.
Così, mi sono permessa di scrivere..."
Marina Iuele

Biancaneve e i Sette Nani

"-Ti dono la Fiducia affinchè tu possa sapere che (...) in qualche modo riceverai sempre aiuto- disse il primo nano.
-Il mio dono per te è la Speranza, perchè tu la custodisca nel cuore e non la perda mai (...)-disse il secondo nano.(...)
-E' la Carità il mio dono- passò a dire il terzo- perchè tu possa ricordare che ogni essere umano fa quello che può (...)
-Oggi diverrai regina ed è importante che tu tratti tutti i tuoi sudditi con Giustizia (...)- disse il quarto nano (...)
- E dovrai saper attendere.(...) per questo ti dono la Temperanza- furono le parole del quinto nano.
-(...) Ti dono la Prudenza perchè tu possa ricordare che sei la sola responsabile delle scelte che farai(...)-disse il sesto.
Non restava che il dono del settimo nano,(...) -Proprio a me tocca donarti la Fortezza, perchè tu sappia che dentro di te c'è molta, ma molta più forza di quanta ne immagini (...)


Il Brutto Anatroccolo

"-(...)...E questo brutto anatroccolo grigio? Non lo vogliamo!- (...) - E' un vero peccato che sia così brutto, gli altri sono tutti adorabili...- (...)
E la bellezza, poi che cos'è?
Forse essere uguali a te?
E' arrivato il momento di capire
che la diversità può solo arricchire."

Cappuccetto Rosso

"-Che vuoi lupastro!- lo interrogò senza mezzi termini la nonna, - Pensavi davvero di potermi ingannare? Riconoscerei la voce della mia nipotina fra mille e fra le altre cose sei un pessimo attore!- proseguì la nonna deridendo il lupo, il quale si sentiva...a dir poco disorientato! Ma come?! Non era lui quello che doveva fare paura? Non era lui quello che doveva papparsi in un sol boccone la nonna e attendere poi l'arrivo della nipote a cui avrebbe fatto far la stessa fine?"

"Uscì dalla porta senza voltarsi mai, a passi lenti e sicuri ripercorse...la strada per tornare a casa, e i ricordi di quell'incredibile giornata! Si stringeva nel suo nuovo cappotto ...E sorrideva"

Cenerentola

"(...) guardando il Principe suo sposo, comprese che sarebbe stata festa...per molto molto tempo..."

Il gatto con gli stivali

"Un vecchio mugnaio, sentendosi prossimo alla fine dei suoi giorni, fece chiamare i suoi tre figli per dividere tra loro quel che aveva. - Figlio mio- disse rivolgendosi al maggiore- a te che sei il primo dei miei figli spetta il mulino (...) A te che sei il secondo (...) lascio il mio somaro (...) -E a te- sussurrò sempre più debolmente i genitore al terzo figlio (...) a te lascio il mio gatto.
(...)
Io ho molta fiducia in te_
(...)
Del resto quel gatto era un regalo di suo padre, come avrebbe potuto dubitare della sua eccezionale natura?

" Si tolse per sempre gli stivali, non rivolse mai più la parola a nessuno e...tornò al suo antico mestiere: quello del buon gatto di famiglia."

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