lunedì 18 aprile 2011

Il lupo innamorato. Alessandro Gigli. Federighi Editore 2006



"C'era una volta un lupo innamorato...che abbaiava alla luna! Abbaiava e non ululava (avete letto bene) perchè voleva sembrare più buono, o forse perchè l'amore ci rende migliori."

"(...)...la pecorella non degnò mai neppure di uno sguardo il nostro lupo incanito."


"L'innamorato non si arrese e allontanandosi per pudore e vergogna in un luogo solitario, si esercitò nel belare, deciso a diventare ancor più umile e simile a lei."


"La pecora, timida e paurosa di natura, si teneva alla larga sia dalle amiche che dall'importuno ammiratore: un lupo...aveva fatto innamorare un lupo!"


"Ora un giorno avvenne che il lupo, specchiandosi in uno stagno, non si riconobbe più. Quanto aveva pianto per quella tenera pecorina... fino a scordarsi chi era!"


"Basta, tutto questo doveva finire. Si lavò il muso ben bene, si strigliò le orecchie, si fece una carezza, salutò la luna affacciata nello specchio del lago. E la luna gli sorrise."

"Trovò dei riccioli chiari impigliati tra gli sterpi del suo giaciglio e l'odore inconfondibile di chi gli era caro."





Nessun commento:

Posta un commento